1 settembre 2010

RACCONTO-9° parte 1/2

Cap. 9.1
Mary Robkins...


Mercoledì 02 febbraio 2015-10.28
"Si, Rachel è il mio nome di battesimo..." ammetto
"E perchè ti fai chiamare da tutti Corby? Insomma, Rachel è anche meglio..." dice Tom
"Perchè sono in conflitto con questo nome da... Da quando sono nata..."
"Certo che sei strana, in conflitto con un nome?"
"Si, sono strana! L' unico che può chiamarmi così è Steve, ok?! Ha scoperto il mio nome perchè per essere assunta ho dovuto dirglielo, ma nessun' altro mi chiama o può chiamarmi così!"
"Daccordo, scusa..." Tom si alza da quella che di solito è la mia sedia e si avvia verso la porta. Mi sento una merda colossale, in fondo lui cosa può sapere del rapporto che ho con il mio nome? Saltello fino a lui e mi aggrappo al suo braccio, in parte per fermarlo, in parte perchè stavo per cadere
"Sono io che dovrei scusarmi..." gli dico evitando di guardarlo negli occhi. Lui sorride
"Non preoccuparti, siediti e stai tranquilla..." Mi porta di peso sul divanetto e ricomincia a camminare verso la porta.
"Te ne stai andando?" chiedo, non voglio restare da sola in un negozio vuoto, senza riuscire neanche a camminare
"Vado in macchina a prendere la chitarra e passo dal bar qui di fronte a farmi dare del ghiaccio per il tuo piede." Per fortuna...
"Grazie..."
"Ehi, avevi promesso..."
"Ah già, scusami..." Lui mi sorride e esce.
Tom mi riaccompagna a casa e appena arriviamo cerco di persuaderlo a lasciarmi salire le scale da sola, ma lui non vuole sentir ragioni e mi ricorda che io gli ho 'promesso' che mi sarei lasciata aiutare. Dovrei stare più attenta, sto facendo troppe promesse ultimamente. Appena Apro la porta vengo accolta da un Aki festante e scodinzolante, probabilmente era preoccupato perchè non mi ha più visto da ieri sera.
"Ciao tato!- Dico accarezzandolo. Lui guarda Tom e va a salutare anche il nuovo arrivato da bravo padrone di casa- Lui è un mio amico" gli spiego. Mentre Tom accarezza in mio cagnone io entro in casa appoggiando borsa e giacca. Vengo accolta da Chris e Mary che mi raggiungono e quando Tom accenna ad andarsene lo invitano a restare per un caffè; lui accetta e ci trasferiamo tutti in salotto.
"Dov' è Anmary?" chiedo io
Chris:"Secondo te?" Bhè, conoscendola è a dormire
"Già è stato un miracolo farla venire a cercarvi questa mattina, non potevamo chiederle di restare anche sveglia..." dice Mary divertita.
"Avete una bella casa" S' intromette Tom cambiando discorso
"Disse il ragazzo che abitava in una reggia..." ironizzo io
"La nostra casa non è realmente nostra, poi è piuttosto vuota e poco personale..."
"Il frigo!" Esclama Chris
"Che stupida, come ho fatto a dimenticarmelo, il frigo!- dico io seria- Tom, vieni..." Lo prendo per mano e saltello insieme a lui in cucina. Gli metto in mano un pennarello che penzolava da una corda attaccata al frigorifero
"Dovrei sapere cosa fare?"
"Devi firmare il frigo.- Lui mi guarda confuso- è la tradizione: chi entra in casa nostra firma il frigorifero."
Sorride e scrive il suo nome sulla superfice rossa lucida con un espressione alla 'ma lo sto facendo davvero?!'
Tom non è stato qui molto, giusto il tempo di un caffè; si è comportato in modo strano, il ragazzo che conosco io è presuntuoso, sbruffone, sempre con la battuta pronta, invece qui mi è sembrato... Non saprei... Forse imbarazzato.
Annamaria si è svegliata circa alle quattro così ho avuto il tempo per raccontare alle mia amiche dell' assunzione di Tom e tutte le novità su Mary Robkins.
"Quindi lei è... Che cos' è?" chiede An
"Non so perchè faccio questi strani sogni, non ne ho proprio idea..." Qusta storia mi spaventa non poco, chi è Mary? Forse sto impazzendo...
Chris avanza un ipotesi"Magari è uno spirito che ti ha posseduta e tu stai rivivendo i suoi ricordi..."
"Chris perchè lo fai? Sai che ho il terrore di queste cose..."
"Ho detto spirito, non demone..."
"Mi hai terrorizzata comunque... Questa notte non dormirò..."
"Per fortuna ci siamo noi..." dice An abbracciandomi
"Secondo me- Mary si alza e va al computer di Chris appoggiato acceso sul tavolo della salotto/cucina- dovremmo provare a fare delle ricerche..."
Ci avviciniamo tutte a lei mentre digita il nome Mary Robkins su Google e aspettiamo. Escono molti risultati riguardanti persone famose di nome Mary e un filosofo, un certo Jack Robkins; clicchiamo quest' ultimo nella speranza che sia un antenato o un successore di Mary, ma niente: è ancora vivo e la sua famiglia è sempre stata inglese.
"Nada...- sospira Mary- Proviamo con Mary Robkins Hamburg 1960..."
Mentre il computer elabora le informazioni trattengo il fiato e quando appare la scritta ' Mary Robkins, incidente stradale ad Amburgo-1967' non riesco a credere ai miei occhi.
Apriamo la pagina e una foto della stessa ragazza che sogno quasi tutte le notti fa bella mostra di sè su uno sfondo nero. Il paragrafo è intitolato casi irrisolti.



Mary Katerina Robkins, nata il 12 Maggio 1948, è vittima dell' incidente stradale più discusso ad Amburgo nell' anno 1967. Oltre a lei morì anche un musicista pittosto famoso al tempo in città: il chitarrista dei Jody Fire, Sten Klaus Baker. Le cause del incidente, avvenuto il 26 Settenbre, sono tutt' oggi ignote.
Non è molto, ma non è neanche niente. "Ok, è inquietante... Sul serio..." Dico. Mi sento strana, Com è possibile che sogni una ragazza morta quasi cinquant' anni fa?! Non è possibile...

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Happy Birthday Bill e Tom :)

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