30 ottobre 2010

Total Eclipse of The Heart

http://www.youtube.com/watch?v=7NGaUZcT9Lw&feature=fvst



Turnaround, every now and then I get a little bit lonely and you're never coming around Turnaround, Every now and then I get a little bit tired of listening to the sound of my tears Turnaround, Every now and then I get a little bit nervous that the best of all the years have gone by Turnaround, Every now and then I get a little bit terrified and then I see the look in your eyes Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart
Turnaround, Every now and then I get a little bit restless and I dream of something wild Turnaround, Every now and then I get a little bit helpless and I'm lying like a child in your arms Turnaround, Every now and then I get a little bit angry and I know I've got to get out and cry Turnaround, Every now and then I get a little bit terrified but then I see the look in your eyes Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart
And I need you now tonight And I need you more than ever And if you'll only hold me tight We'll be holding on forever And we'll only be making it right Cause we'll never be wrong together We can take it to the end of the line Your love is like a shadow on me all of the time I don't know what to do and I'm always in the dark We're living in a powder keg and giving off sparks I really need you tonight Forever's gonna start tonight Forever's gonna start tonight
Once upon a time I was falling in love But now I'm only falling apart There's nothing I can do A total eclipse of the heart Once upon a time there was light in my life But now there's only love in the dark Nothing I can say A total eclipse of the heart
Turnaround bright eyes Turnaround bright eyes Turnaround, every now and then I know you'll never be the boy you always you wanted to be Turnaround, every now and then I know you'll always be the only boy who wanted me the way that I am Turnaround, every now and then I know there's no one in the universe as magical and wonderous as you Turnaround, every now and then I know there's nothing any better and there's nothing I just wouldn't do Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart Turnaround bright eyes, Every now and then I fall apart
And I need you now tonight And I need you more than ever And if you'll only hold me tight We'll be holding on forever And we'll only be making it right Cause we'll never be wrong together We can take it to the end of the line Your love is like a shadow on me all of the time I don't know what to do and I'm always in the dark We're living in a powder keg and giving off sparks I really need you tonight Forever's gonna start tonight Forever's gonna start tonight
Once upon a time I was falling in love But now I'm only falling apart There's nothing I can do A total eclipse of the heart Once upon a time there was light in my life But now there's only love in the dark Nothing I can say A total eclipse of the heart



Girati, Di tanto in tanto sono malinconica e tu non ci sei mai Girati, Di tanto in tanto mi stanco un po' di sentire il rumore delle mie lacrime Girati, Di tanto in tanto sono un po' nervosa perchè i miei anni migliori se ne sono andati Girati, Di tanto in tanto sono un po' terrorizzata e poi vedo lo sguardo dei tuoi occhi Girati, occhi lucenti, Di tanto in tanto cado a pezzi Girati, occhi lucenti, Di tanto in tanto cado a pezzi Girati, Di tanto in tanto sono un po' irrequieta e sogno qualcosa di selvaggio Girati, Di tanto in tanto sono un po' indifesa e rimango come una bambina tra le tue braccia Girati, Di tanto in tanto sono un po' arrabbiata e so che dovrei sfogarmi e piangere Girati, Di tanto in tanto sono un po' terrorizzata ma poi vedo lo sguardo nei tuoi occhi Girati, occhi lucenti, Di tanto in tanto cado a pezzi Girati, occhi lucenti, Di tanto in tanto cado a pezzi E ho bisogno di te stanotte E ho bisogno di te ora più che mai E se solo tu mi stringerai saldamente Rimarremo stretti per sempre E noi ce la faremo Perchè insieme non sbaglieremo mai Possiamo arrivare fino in fondo Il tuo amore è come un'ombra che sta su di me per tutto il tempo Non so cosa fare e sono sempre nell'oscurità Stiamo vivendo in una polveriera e stiamo facendo scintille Ho veramente bisogno di te stanotte Sempre comincerà stanotte Sempre comincerà stanotte Una volta ero innamorata Ma ora sto solo cadendo a pezzi Non c'è nulla che possa fare Un'eclisse totale del cuore Una volta nella mia vita c'era la luce Ma ora c'è solo l'amore nelle tenebre Nulla che possa dire Un'eclisse totale del cuore Girati, occhi lucenti Girati, occhi lucenti Girati, Di tanto in tanto so che non sarai mai il ragazzo che avresti voluto essere Girati, Di tanto in tanto so che sarai l'unico che mi voleva nel modo in cui sono Girati, Di tanto in tanto so che non c'è nessuno nell'universo tanto magico e meraviglioso Girati, Di tanto in tanto so che non c'è nulla di meglio e non c'è nulla che non farei Girati, occhi lucenti, Di tanto in tanto cado a pezzi Girati, occhi lucenti, Di tanto in tanto cado a pezzi


Baci,


Corby^^'

seconda canzone by Chriss...

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Sempre chris...
Con la traduzione e il testo della canzone del post precedente

CRAWL(Carry me trough)-Superchick


How long will this take?How much can I go through?

My heart, my soul achesI don`t know what to do..I bend but don`t break...
And somehow I`ll get through...Cause I have you..
And if I have to crawl....Will you crawl too?I stumble and fall..
Carry me through...The wonder of it all is you...
See me through.....
Oh Lord where are you?Do not forget me here...
I cry in silence,Can you not see my tears?
When all have leftAnd hope has disappeared...
You find me here!
When everything I am is lost
I have forgot but you have not
When I am lost, you have not lost me..
When everything I am is lost...
I have forgot but you have not
When I am lost you have not lost me....
You have not lost me.....

TRADUZIONE:
Quanto tempo ci vorrà Per quanto dovrò ancora passarci?
Il mio cuore e la mia anima sono doloranti...Io non so cosa fare…

Mi piego ma senza rompermi...
E in qualche modo io lascerò correre...
Perchè io,io ho te,
e se devo strisciare,Striscerai con me?
inciampo e cado,tu mi prendi…
La cosa più meravigliosa di tutto questo
sei tu ,che mi riesci a vedere attraverso me…


Oh Lord dove sei?Non dimenticarmi qui.

Piango in silenzio...Non riesci a vedere le mie lacrime?
Quando tutti mi hanno lasciato e la speranza è scomparsa…… Mi trovi qui…
Quando non tutto è perduto,io ho dimenticato ....
ma non te...Quando sono persa ,tu non mi perderai…
Quando tutto è perduto e avrò dimenticato tutto,non avrò dimenticato te..Quando mi sarò perduta ..tu non mi avrai persa...Tu non mi perderai...

È molto dolce adoro le parole,e la melodia,non so mi ricorda la neve…

Chris

Scusate se ultimamente scrivo n modo poco chiaro.
È per via della mia salute….Forse farei meglio a non scrivere proprio in queste condizioni …Eppure ci ho pensato e penso sia giusto che niente vada perso,in modo che un giorno riguardando indietro a tutto questo,potrò vedere e ricordare ogni sfumatura e ogni piega presa dalle nostre vite…
La vita di Chris e Corby…
OK,detto questo,sarò breve:
Ascoltate queste canzoni!!!Le metto soprattutto perché essendo il nostro blog Corby le ascolterà per forza,dato che di solto se ne dimentica…… :)



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People Always Leave

Le persone se ne vanno sempre...


è un dato di fatto! Tutti prima o poi ti lasciano. Il mondo va così, qualcuno entra nella tua vita e qualcun' altro se ne va... è un ciclo continuo, sono così poche le persone fedeli quelle che, anche se ogni tanto non ci sono, sai che comunque torneranno. Non ti lasceranno mai per davvero!


La gente crede che basti essere fisicamente vicini a qualcuno per conoscerlo, basti parlargli spesso, di molte cose... Ma alla fine chi ci conosce davvero? Chi sono quelle persone alle quali non abbiamo paura di mostrarci per quello che siamo? Di mostrare i nostri difetti? Le nostre debolezze?



Perchè la gente è così ipocrita? Perchè ha la necessità di dare a molti un valore che non hanno realmente?



Mi spiego... C' è gente che crea dei legami totalmente finti solo per mostrarli al mondo e dire:"Visto com' è bella la mia vita? Ho un sacco di persone con le quali condividerla"

Perchè si ha la necessità di fingere, così da non poter essere giudicato... Già, perchè se non lo fai, se non fai vedere che anche tu sei circondato da amici, allora sei quello ascociale, quello STRANO...

Perchè è così difficile essere semplicemente se stessi? Perchè nessuno riesce ad essere vero?



Essere nient' altro che se stessi,

In un mondo che fa di tutto,

Giorno e notte,

Per farti diventare qualcun' altro,

Vuol dire combattere la battaglia più difficile

Che un essere umano possa affrontare,

Senza smettere mai di lottare...

(Anonimo)


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SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho di nuovo internet, nella casa nuova! Certo non è ancora tutto rosa e fiori, perchè per farlo funzionare devo staccare il telefono tutte le volte, ma è qualcosa....

Preparatevi, perchè Corby is back!

27 ottobre 2010

è sempre una questione di tempo...

Chris



Il tempo...
Scorre così veloce...eppure certe volte ogni istante riesce ad essere così infinto.
Come quando ti ritrovi ferma in un letto,come quando aspetti per l'unica cosa che non hai dubbi,sarà in grado di restiturti il respiro...DEVO ammetterlo però ,so bene che anche questo momentoo arriverà,è in viaggio,in direzione d'arrivo...

Di certi momenti della nostra vita talvolta ci dimentichiamo.
Al contrario ce ne sono altri che non importa quanto tempo passerà ,resteranno impressi nel nostro cuore.
Magari s tratta di una semplice serata fra amici dove la pizza finisce spiaccicata sul muro del locale ... O magari una serata passata a pianificare un improbabile fuga del giorno seguente a milano per assistere ad una sfilata, bevendo cioccolata in un bAr ,in una tarda sera d'inverno.O magari si tratta della soddisfazione che provi quando il giorno seguente monti in macchina e soddisfatta ti godi trionfante il tragitto che nonostante le corse,nonostante il giorno dopo ci sia scuola,ti sta portando proprio lì dove tu e la tua migliore amica aveate deciso di andare ....a milano.
(è UN BENE CHE LO DICA)Milano che tra parentesi ''ci fa pure schifo''....

Talvolta si tratta di semplici sguardi,che riescono a farti ricordare sempre chi sei,chi con il tempo sei diventata,che nonostante tutto non sarai sola e che quello che verrà potrai sempre condividerlo con qualcuno.Semplicemente CERTI SGUARDI ti ricordano che dovunque la vita vi porterà sapraisempreche insieme siete a casa.

O di certe notti,Dove puntualmente niente va come previsto e vi ritrovate ancora voi,ancora i soliti randagi in attesa di qualcosa di migliore,ancora quei pochi che sono rimasti gli stessi,che sono rimsti veri,a condividere delle risate sincere a divertirvi nei modi più assurdi come distruggere un locale ,come quando sei un pò brilla e ti unisci ad un gruppo di eleganti tedeschi ubriachi che lanciano bicchieri e hanno il sorriso stampato in faccia,come quando un gruppo di simpatici nonnini vi fa una serenata e le televisioni locali sono inspiegabilmente lì ad immortalarvi nei vostri momenti peggiori.
Come la tua prima birra media ,potrei continuare ancora .E ancora ,potrei stare ore a parlarvi di quelle notti.Certe notti.

Perchè in quelle notti ci sono tutti i ricordi che mantengo di molti degli amici che ora se ne sono andati,e tutto ciò che resta dei pochi che non ci hanno mai tradite.
Chissà perchè ora che sò davvero cosa esattamente aspetto,il tempo sembra muoversi in modo così impercettibile,quasi fosse fermo...?Sono ripiombata negli abissi ?sono tornata alla mia condizione di isolamento forse?Non ricordo neanche di aver avuto scelta,desidero solo non essere il caso clinico,l'eccezzione,la ragazza strana che ne ha sempre una,vorrei ricominciare lontano da quì,magari in un posto caldo.....(Magari a Los.Angeles)e vorrei che la mia salute per una vota mi facesse il favore di non darmi problemi.Son solo fantasie(per ora)Ma .....
So che quando il momento arriverà sarò pronta a partire senza più voltarmi,ma per ora....
Vorrei essere un pò più ... normale.Credo sia mpossibile.Normale forse non è il termine adatto....Non lo sono mai stata.....

Suppongo che non sia per tutti così drammatica,,gli altri escono passano un pomeriggio a chattare o ad idolatrarsi dandosi arie da star postando le proprie foto sui social network,la sera se va bene si ritrovano in comppgnie dove nessuno sa niente riguardo ai propri bestoni,iniziano a drogarsi o a scopare con il tizio di passaggio perchè...dai guarda è un figo!....bhè almeno possono dire di avere una vita sociale...

Io non sono così,come non lo è corby ,eppure sembra che nessuno sia disposto a vivere qualcosa di ''vero'',forse deve semplicemente andare così,forse ci porterà a loro,si ma dove sono?
Oggi ho saputo che due nostri ''amici' si stanno trasferendo,ho pensato stupidamente che forse questa distanza avvrebbe potuto allontanarci anche se di poco,ma empre allontarci ancora un pò....
Ma nessuna dstanza materiale,che tra l'altro già c'è può ostacolare due cuori uniti da un legame così forte,non si tratta di niente da cui possa prendere spunto per imparare,è nuova per me e allo stesso tempo già dannatamente conosciuta in altre miloni di vite....
Senza contare che la mia totale certezza sia data da fatti reali,sempre più conferme,arrivate da un futuro che poi non è troppo lontano.
Bisogna solo aspettare qundi.... perchè come dicevo è sempre.......
UNA QUESTIONE DI Tempo....

20 ottobre 2010

Ti auguro d stare bene...



Chris



Ti auguro di stare bene...

Esattamente quasi due anni fa,sei sparito.
Mi hanno detto che sei egoista,mi hanno detto che sei un irresponsabile,non hanno detto niente o semplicemente hanno sospirato che c'era d'aspettarselo da uno come lui.
Uno come te.
La persona che ha contrbuito a mettermi al mondo.
Non riesco a provare rabbia.Mi chiedo se sia normale,che io non abbia versato neanche una lacrima,non so neanche spiegarmelo,ma so che tu non puoi darmi ciò che cerco.
Io ti conosco,o almeno credevo di conoscerti,so che dopo tutto quello che avete passato,soli contro tutti tu non ti saresti mai scordato di noi,qantomeno di lei,un amore così forte ,l'amore che aspettavi da sempre.Sò che comunque vadano le cose l'amore non si cancella,e per questo io sò che non ti dimenticherai di noi.Mai.

Eppure,sei semplicemente sparito,sfumato lentamente e non sei più tornato.
Possibile che dopo tutto questo io abbia ancora fiducia in te?
Non sono scema.Anche se sono buona,sò bene che questo non è assolutamente il modo di comportarsi.Sei stato debole ed io non posso fare altro che aiutarti,sei mio padre e sei in difficoltà.
Se vorrai,se torverò il modo di parlarti io ti aiuterò a rialzarti è così che si fa no'?Con i deboli?





Non sono arrabbiata,desidero solo che tu stia meglio,desidero rivedere quegli occhi azzurri tornare a brillare di vita,desidero riabbracciarti per dirti quello che è successo a mia sorella ,non è colpa tua,che tu non potevi impedirlo.Hai solo sbagliato a gestire tutta questa situazione.
Ma si può rimedare chi ti ha avuto vicino sa l'amore che sai donare,ricorda i sacrifici che hai fatto per mantenere tutti.Desidero solo aiutarti.Lasciati aiutare da noi.
A me dispiace soltanto non poterti aiutare.Ti ho perdonato Papi.
Non ce l'ho mai avuta con te,non tutti hanno la forza necessaria,ma tu non sei una persona cattiva,hai fatto ciò che hai potuto ma ora non chiuderti in te stesso,non spegnere quella luce.
Non ne hai motivo,non ci hai perse,noi siamo quì,ma mi devi dire cosa è successo.Me lo devi.
Sono restata quì in pensiero...Perchè non è da te.Mi riempivi la segreteria di messaggi vocali se non ci sentivamo per una sera.Cosa è successo?Vorrei tanto saperlo,vorrei che stessi bene,vorrei aiutarti a ricomiciare.Sarò quì se vorrai.
Forse non ho pianto perchè una volta mi dissi che mi avresti amata sempre aldisopra di tutto E ti ho guardato negli occhi mentre lo dicevi,avevi gli occhi lucidi ed un sorriso dolcissimo,UNO Sguardo sincero.Io so che mi hai amata,non ho dubbi,per cui questo mi basta,solo mi dispiace saperti così distante,distaccato,dov'è la persona solare che non riusciva a stare serio un attimo?
Dov'è il folle che cucinava piatti piccanti e immangiabil?Dov'è il lupo che veniva a drmi l bacio della buona notte?Dove sei finito lupo,posso aiutarti ,posso desiderare che tu stia meglio ma non posso aiutarti a trovare te stesso.


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Racconto 11° e 12° parte


Chris ha già fatto le sue scuse ufficiali, ma mi sento in dovere di scusrmi anch' io...

Internet nella casa nuova per ora è solo un illusione e sono talmente incasinata che nn ho proprio avuto tempo per il computer in generale quinde sia per aggiornare che per scrivere..

Cmq x farmi perdonare ho deciso di postare 2 capitoli inseme...

Buona lettura.

Baci

Corby

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Cap.11
Sogni-seconda parte

Sabato 05 febbraio- Ore 00.35
Ragiono un attimo su quello che mi ha appena chiesto il ragazzo biondo di fronte a me, ma con la mente annebbiata dall' alcool mi riesce piuttosto difficile ragionare
"Solo se poi mi offri qualcosa da bere!" grido cercando di sovrastare il rumore della musica. Il ragazzo biondo, che da quello che mi ha detto dovrebbe chiamarsi tipo Mike, Mark, Monk... Bhè, qualcosa del genere... mi accompagna fino alla pista ricolma di gente e iniziamo a ballare. Non fosse per il fatto che sono leggermente brilla, non avrei mai accettato una cosa del genere: a me non piace ballare, e non mi piacciono le discoteche, ma Giovedì scorso John ci ha invitato al suo compleanno che si tiene, appunto, adesso in questa piccola discoteca, DiscoTime dovrebbe essere il nome, ma non ne sono affatto sicura. Per non dover restare sole con i nostri 'simpaticissimi' compagni di università io e Chris abbiamo invitato Bill e Tom. A pensarci bene non so nemmeno dove siano Chris, Bill e Tom.
Smetto di ballare e muovo qualche passo per allontanarmi dalla gente cercando con lo sguardo i miei amici. Non mi accorgo che il mio compagno di danze mi riprende quasi subito trattenendomi per un braccio fino a che mi rigira con forza verso di lui. Ok, chi cazzo si crede di essere 'sto bambinetto montato?!?!
"Ascolta Monk, io-
"Mi chiamo Fred!"
"Ah, allora, ascolta Fred, io devo andare a cercare i miei amici..."
"No, io non credo che te ne andrai. Adesso tu torni a ballare con me e poi magari-
"Poi magari ti levi dai coglioni!"
Giusto! Ma chi è stato a parlare..? Monk (o Fred? va bè...) sparisce dalla mia vista e viene sostituito da una figura alta che somiglia vagamente ad un armadio. Mi avvicino alla suddetta figura per studiarla meglio
"Tom!- esclamo riconoscendolo- sai stavo pensando che assomigli ad un armadio!" dico ridendo
"Ascolta c' ero prima io qui, quindi mettiti in fila!" La voce di Monk mi arriva da lontano, non sono neanche certa che abbia parlato davvero, mentre Tom mi accompagna ad uno dei tanti divanetti bianchi dove mi siedo
"Grazie, io ti salvo la vita e tu mi paragoni ad un armadio.."
"No, intendo dire che questi vestiti extralarge ti fanno sembrare gigante! Poi tu sei già alto!" continuo a ridere mentre lui si mette comodo e porta alla bocca un bicchiere ricolmo di un interessante liquido rosino
"Posso un sorso?" chiedo allungando la mano
"No, sei già ubriaca! Ed io che ti credevo un' innocente ragazzina di vent' anni..."
"Ehi, ubriaca lo sarà qualcun' altro! Dammi quel bicchiere!" dico alzandomi in piedi per darmi una parvenza autoritaria, probabilmente non riuscendoci perchè prima di trovare stabilità barcollo un po'
"No!"
"Si!"
"NO!" Forse mi sarò dimenticata di dirglielo, ma è arrivato il momento di dimostrare a 'mr. fratello maggiore' che io, Corby Bruin, ottengo sempre quello che voglio! Sempre! Fisso quel dannato bicchiere cercando di afferrarlo, ma, non so se perchè io ho sbaglito mira o perchè il mio obbiettivo è stato spostato, lo manco inciampando sulle gambe di Tom e cadendoci sopra a pancia in giù. In sostanza mi ritrovo con le gambe per aria, il ventre sulle ginocchia del mio aguzzino e la pancia sul divanetto bianco.
"Ok, è ufficiale, sono estremamente imbarazzata!" dico non muovendomi di un centimetro. Questa frase non è del tutto vera, già il fatto che io sia riuscita a parlare ne è la dimostrazione
"Se ti alzassi forse smetteresti di essere imbarazzata!- dice Tom cercando di fingere una totale indifferenza-Oppure resta così, non mi dispiace affatto!"
"Sei un pervertito!" dico alzandomi e tirandogli uno dei miei micidiali pugni sulla spalla. Lui non si muove, non sembra lo abbia notato. Si gira ridendo "Non puoi pretendere che i tuoi pugni su di me abbiano lo stesso effetto che hanno su Chris..."
Io mi abbandono sul divanetto incrociando le braccia al petto
Tom si avvicina a me sorridente "Cosa posso fare per farti sentire meglio, piccola?" Falso!
"Primo, non chiamarmi piccola, secondo, io vorrei ancora quel coktail..."
Lui mi passa titubante il bicchiere ancora mezzo pieno e io afferro finalmento il mio tanto sospirato obbiettivo. Felice della vittoria mi gusto gongolante il primo premio.
"Dove sono Bill e Chris?" chiedo dopo il primo sorso
"Chris è andata in bagno e Bill è tornato in macchina a prendere il regalo che avete comprato al vostro amico perchè lei si è ricordata di averlo lasciato lì..."
"E quando tornano?"
"Scusa, ma io come faccio a sap-
"Ciao Corby!" Grida Chris apparendo improvvisamente di fianco a me.

"... E poi Gustav dice:' Scusate, ma devo andare in bagno...' !" Scoppiamo tutti a ridere sentendo il racconto di Bill di un viaggio assurdo che lui e suo fratello hanno fatto qualche anno fà con la loro band.
Chris: "Invece noi una volta, durante la gita di terza media, eravamo al telefono, in vivavoce, con un nostro compagno di classe che stava qualche camera più avanti e Anmary ad un certo punto dice
"Zitti tutti! Devo scoreggiare!" Diciamo in coro io e Chris. Ricominciamo a ridere incontrollati, cosa che succede quando il tuo cervello non ti assiste perchè affogato in un mare formato da un mix letale di vari coktail.
Senza sapere bene il perchè prendo in mano un pezzetto di carta strappandola dalla carta regalo che ricopriva fino a qualche ora fa uno dei regali di Jhon. Inizio a giocare con questo pezzetto di carta smettendo di ascoltare i discorsi dei miei tre amici. Noto una candela al centro del tavolino sul quale sono appoggiati i bicchieri vuoti che contenevano le nostre ultime ordinazioni e una bottiglietta d' acqua ancora piena. Avvicino alla fiamma della candela il foglio colorato e quest' ultimo prende fuoco. Sento sulle dita un calore che cresce costantemente. Sono consapevole del fatto che tra una manciata di secondi mi scotterò, ma non mi interessa. Continuo a guardare le fiamme che bruciano la carta riducendola a cenere e, quando ormai il fuoco ha inghiottito metà della piccola vittima cartacea passo il foglio a Chris avvicinandolo alla sua mano. Lei gli getta rapidamente uno sguardo per poi prenderlo e continuare il suo discorso con Bill su non so che cosa. Nel giro di qualche secondo però si accorge di cosa sta stringendo tra le dita e getta la carta infiammata a terra gridando. Anche io Bill e Tom gridiamo fino a che Chris riece ad aprire la bottiglietta d' acqua e a spegnere le fiamme.
"Tu sei completamente scema!" Dice Tom riferendosi a me.
"Se pensi che sia così scema perchè non mi hai fermato prima?!"
"Perchè... Non lo sò! Ma tu cosa volevi fare? Dare fuoco al locale?!"
"Non lo sò!" continuiamo a fissarci negli occhi rabbiosi mentre Chris e Bill raccolgono le ceneri da terra. Lo sguardo di Tom si addolcisce un po' "Forse è meglio se andiamo a casa... Sono già le quattro e mezza..." Annuisco. Forse non sò le ragioni che mi hanno spinto a bruciare un innocente foglio di carta, ma una delle ipotesi più plausibili è la noia.

La casa è silenziosa, comprensibile, mio fratello è fuori con i suoi amici. Scendo le scale con attenzione, cercando di non fare alcun rumore per non svegliare mio papà che si è da poco appisolato sul divano. Supero silenziosa la tavola da pranzo, il divano, la polt... Mio papà si alza dalla poltrona con il suo solito sguardo assente, gira la testa verso di me, ma non mi vede, non riesce, come se fosse ceco, anche se i dottori dicono che non lo è.
"Papà, io esco..." Dico sperando ancora una volta in un suo segno che mi faccia capire che ha recepito il messaggio, che gli importa qualcosa di me
"Joanne?" Delusione. Come sempre
"No papà, sono Mary..." dico tenendo la testa bassa
"Oh..." sospira lui sedendosi sulla poltrona e tornando nel suo stato di trance.
Esco finalmente da casa e mi richiudo la porta alle spalle come per chiudere dentro anche tutti i problemi.

Mi sveglio di soprassalto nel cuore della notte. La stanza è buia. Allungo una mano verso il comodino, ma non trovo nessun comodino. Mi siedo con le gambe icrociate e cerco a tentoni il muro sul fianco destro del mio letto, solo che il letto sembra sia diventato molto più grande. La mia mano si muove, sempre a tentoni, cercando la fine del materasso ma invece che muro trova qualcosa di più morbido, più caldo. Ci metto qualche secondo a realizzare cosa sia e qualche altro secondo per riprendermi dallo shock e iniziare ad urlare.
"Zitta! Così svegli tutto il vicinato!" Mi zittisco di colpo mentre una forte luce mi abbaglia. Mi ci vuole un attimo per abbituare gli occhi e riuscire a vedere qualcosa
"Tom, come..? Cosa..? Io...?" Un orribile dubbio si insinua nella mia testa. No. Non è possibile che io... I mie occhi scorrono veloci da una parte all' altra della stanza
"Stai calma. Dimmi qual' è l' ultima cosa che ricordi..." Prendo un respiro profondo e cerco di concentrarmi
"Di essere salita sulla tua macchina con te, Chris e Bill..." Ricordo piuttosto confuso, ma è decisamente l' ultima cosa che sono sicura di aver fatto
"Ok. Allora, tu e Chris vi siete addormentate in macchina. Vi ho portato fino a casa vostra, ma non c'è stato verso di farvi svegliare, così abbiamo deciso di portarvi qui."
"Cosa?! Come... Come vi è saltato in mente? Se siete riusciti a portarci da voi, potevate anche lasciarci a casa, farci scendere di peso dalla macchina e ti assicuro che ci saremmo svegliate..."
"Infatti ci abbiamo provato, vi siete un po' riprese e tu hai detto di cercare le chiavi nella tua borsa, ma non le abbiamo trovate, neanche nella borsa di Chris così lei ha suggerito di portarvi da noi e tu ha detto'Non sarebbe la prima volta che dormiamo a casa vostra'."
"Nego con tutta me stessa di aver detto una cosa del genere, neanche me lo ricordo..."
"Ascolta, le cose stanno così. Ora, se non ti dispiace, sono le sei di mattina e io vorrei dormire!" Si ri infila sotto il piumone e spegne la luce. Mi sdraio anch' io di nuovo, ma mi nasce spontanea una domanda
"Perchè non mi hai fatto dormire sul divano?"
"Che razza di padrone di casa sarei? Chris dorme nella camera di Bill, Bill sul divano e per me e te non c' era nessun posto oltre a camera mia."
"Avresti potuto far dormire insieme me e Chris..."
"Corby, non eri l' unica ubriaca 'sta notte, ho fatto la prima cosa che mi è venuta in mente... Dormi..!"
"Uffa!"
"Buona notte..." Resto un attimo in silenzio, cercando di fargli capire che non ho alcuna intenzione di addormentarmi.
Nessuna reazione dalla mia destra.
"Buona notte..." Rispondo infine. Fisso il buio davanti a me. No, non c' è proprio verso di dormire... Inizio a giocare con una ciocca di capelli e mi rigiraro nel letto una, due, tre volte.
"Tom..." lo sento mugugnare qualcosa che mi faccio sembrare un invito a continuare, anche se più probabilmente è un' imprecazione
"...Ho sognato di nuovo Mary..."
Lui si sistema meglio il cuscino e con voce impastata dal sonno sussurra un "Racconta..." che riesco appena a percepire
"Non c'è molto da raccontare questa volta. Volevo... Voleva uscire di casa e ha visto suo padre, ma lui l' ha scambiata per una certa Joanne... Credo che ci sia rimasta molto male e che non sia la prima volta che lui non le presta la minima attenzione..."
"Una volta ho sognache Mary raccontava a Sten che sua madre era morta perchè la sua nascita aveva aggravato molto la sua salute e che da quando era successo suo padre aveva iniziato a trovare sostegno nel alcool e con il tempo aveva smesso di pensare a tutti se non a sua moglie, Joanne..."
"Quindi Joanne è la madre di Mary..? Poverina, chissà come ha sofferto..." Mi nasce spontanea una risatina
"Perchè ridi?" Mi chiede Tom
"è incredibile... Parliamo di questi sogni come se fossero veri..."
"Forse lo sono..." Torno seria ascoltando le parole di Tom
"Tu vuoi sapere se lo sono?"
"Si."
"Come fai ad esserne così sicuro?"
"Perchè ci ho pensato molto. è da quando abito qui che faccio questi sogni, e mi piacerebbe davvero sapere se sono totalmente pazzo, o solo un po'..."
"Hai ragione...- Devo farlo, per Tom, ma anche per me, anche se questa cosa mi spaventa... Ok, mi terrorizza, ma lo devo fare. Le poche informazioni che mi ha dato internet non sono sufficenti.-Andiamo a prendere il diario..? Se c'è?"

Cap.12
Dal diario di Mary Robkins


Sabato 12 ottobre 1957
Caro diario,
Scusa se non ti ho scritto questo mese, ma ho avuto un sacco di compiti!
Oggi è l' anniversario della mamma, così io e James siamo andati al cimitero. Abbiamo portato i fiori. Siamo andati a comprarli questa mattina sotto consiglio di Bigitte, la nostra tata. All' inizio avevamo chiesto a papà quali erano i fiori preferiti della mamma, ma lui come al solito non parla con nessuno, parla solo da solo. James dice che fa così perchè è triste e malato, ma la mia amica Angela dice che sua mamma le ha detto che mio papà è strano, ma io non le credo. Anche se per questo a Angela è stato vietato di venire a trovarmi a casa e questa cosa è bruttissima perchè purtroppo Brigitte non mi lascia mai andare a casa delle mie amiche e Angela è la mia migliore amica del cuore! Ora possiamo vederci solo a scuola, uffa! A proposito, ieri a scuola ho preso un bel voto in matematica e per festeggiare James e Brigitte mi hanno preparato il mio piatto preferito: le lasagne!
Prometto di scrivere più spesso,
Mary

Giovedì 23 maggio 1963
Caro diario,
Oggi io e Angela abbiamo litigato. Questa volta però non è come le altre, sono proprio furiosa con lei! Ora ti spiego: questo weekend Susy l' ha invitata ad andare due giorni al mare con lei e la sua famiglia, (ovviamente senza invitare me perchè Susy mi odia! E io odio lei dopotutto...), e indovina!? Angela ha accettato senza parlarmene, anche se mi aveva già promesso che saremmo andate a fare shopping insieme! Già, e poi ha avuto anche il coraggio di cancellare il nostro appuntamento con una scusa! Mi ha detto che avrebbe dovuto aiutare sua zia ad imbiancare casa e non poteva proprio rimandare.
Io ho scoperto tutto oggi a mensa. Stavamo chiacchierando normalmente quando Jessica, ingnara del fatto che io non sapessi niente e soprattutto che non fossi stata invitata, ha datto ad Angela "Allora, quanti costumi pensi di portarti questo weekend?"
Quando ho chiesto spiegazioni alla mia amica mi ha detto che i suoi avevano già preso accordi con i genitori di Susy e non mi aveva parlato di tutta questa faccenda per non ferirmi! Altro che ferita! Questa è stata una pugnalata al cuore, un colpo mortale! Non puoi immaginare, caro diario, quanto io abbia urlato, mi ha sentita tutta Amburgo!
Sono talmente arrabbiata che quando Angela ha cercato di parlarmi all' uscita ho tirato dritto verso casa senza degnarla di uno sguardo. Non posso credere che mi abbia fatto una cosa del genere, non è da lei. Fino a qualche tempo fa, quando Susy odiava anche lei e lei odiava Susy, non avrebbe mai accettato un invito di quella strega. Ma ora Susy si è messa in testa di far colpo sul fratello di Angela e ha iniziato a riempire quest' ultima di attenzioni e Angela si è lasciata abbindolare come una sciocca. Ok, Susy è la ragazza più popolare della scuola e farebbe piacere a chiunque poter uscire con la sua compagnia, ma non a me e Angela, noi l' abbiamo sempre odiata. Ora che ho perso anche Angela che amici mi restano?
Non credo potrò mai perdonarla per questo, anche se l' idea di non poter più condividere i miei segreti con lei, andare per negozi insieme, essere sempre io e Angela contro tutti, mi spaventa...
Mary

Venerdì 24 maggio 1963
Caro diario,
oggi, come sai, Angela partiva per il mare con Susy. Dopo essere tornata da scuola e non averle rivolto la parola per tutto il giorno sono tornata a casa e ho cercato di non pensarci. Solo che qui a casa la situazione sta diventando impossibile. James torna tutte le sere ubriaco, papà è inesistente, come al solito, e Brigitte scarica su di me le sue frustrazioni. Così ho deciso di uscire per fare un giro in centro e, appena aperta la porta di casa, indovina chi ho visto... Angela. Era rimasta tutto il pomeriggio ad aspettarmi perchè, dopo la litigata di ieri aveva diciso di non partire. Sono estremamente felice di questo! Non so come descriverti l' importanza che ha per me l' amicizia di Angie. Ora devo scappare, mi sto preparando per uscire (non serve che ti dica con chi...)
Mary

Sabato 19 Luglio 1967
Caro diario,
è notte, circa l' una, ma avevo assolutamente bisogno di parlarti di una cosa-


06 Febbraio 2015-07.15
Chiudo il diario di Mary e lo sistemo sul comodino. Resto per un po' a fissarne la copertina scura, quasi a cercare di convincere me stessa che, si, Mary esiste davvero. Come posso crederci? Tutto quello che sta succedendo è al di là di qualsiasi spiegazione logica, di qualsiasi cosa possa essere considerata reale. Mary non può esistere, grida la parte del mio cervello che è ancora connessa con il mondo reale. Ma le prove sono qui, davanti ai miei occhi. Non posso ignorarle come ho fatto con il sito internet, non posso fingere che non esistano come ho fatto con i miei sogni. Non possso voltarmi dall' altra parte e scappare da questa presenza inquietante, perchè mi seguirebbe. Mary è dentro di me, non c'è confine tra lei e la mia mente, lei e i miei pensieri, lei e i miei desideri. Credo di stare sudando freddo, ma è come se avessi perso il contatto con il mio corpo, ci siamo solo la mia mente e la prova palese dell' esistenza di Mary. Di tutto quello che ho letto non ho capito molto, ero troppo impegnata ad osservare la calligrafia della persona che, forse seduta sulla scrivania sulla quale sono seduta anch' io ora, scriveva quelle pagine. Dovrei rileggere il tutto per capire bene la storia di Mary. Riprendo in mano il diario, ma questo mi viene strappato via
"Basta." dice Tom con un espressione seria che non ho mai visto prima in lui.
"Dammelo! Voglio rileggerlo!"
"Corby, basta! Sei seduta qui da ore, hai bisogno di dormire, e ne ho bisogno anch' io..."
"Devo dirlo a Chris" Mi alzo velocemente, attraverso a grandi passi la stanza e apro la porta sulla soglia della quale vengo però fermata dalla stretta forte di Tom.
"Corby!"
"..." abbasso lo sguardo
"Ehi, guardami..."
Incontro nuovamente i suoi occhi. Siamo fermi sulla soglia della porta, io indosso una maglia di Tom, mentre lui ha solo un paio di pantaloni della tuta, mi ritrovo a pensare che, vista da fuori, per chi non conosce i fatti, deve sembrare una situazione ridicola
"Scusa..."
"Per cosa?"
"Perchè non so come comportarmi..."
"Corby, non lo so neanche io..."
Restiamo fermi, come i due perfetti idioti che siamo. Fermi a guardarci per capire che è impossibile capire, che non è il momento, non ora.
Un turbinio di emozioni indefinibili mi squotono e mi stringono il cuore in una morsa d' acciaio. Abbraccio Tom e scoppio a piangere. Perchè? Non lo so.
Restiamo abbracciati per un po', io a piangere e lui a tentare di consolarmi, senza riuscirci. Tra le braccia di Tom mi sento al sicuro, protetta dal resto del mondo, lontana dai problemi.
"E tu, come ti senti?" chiedo dopo qualche minuto
"Io?"
"Si, tu. Anche tu sei... Coinvolto..."
"Ah. Bhè, non so cosa pensare... Non mi interessa."
"Come può non interessarti? Sogni una persona morta cinquant' anni fa, ricordi quello che ha fatto come se lo vivessi in prima persona, e non ti interessa?!"
Tom è come circondato da un muro, un muro che gli permette di celare le sue fragilità agli occhi degli altri, ma sono decisa a distruggerlo, voglio oltrepassare quel maledetto muro!
"Mettiamo che, forse,io...-si lascia sfuggire un sospiro-io... io non... non sò..."
Se devo essere io a fare il primo passo...
"Io ho paura di tutta questa cosa, mi terrorizza!"
"Forse anche io..." Ok, per oggi mi basta aver aperto una breccia nel muro...

18 ottobre 2010

Sono tornata...

Chris


Ciao gente!
Siamo state assenti per problemi relativi ai computer,internet etc...
Scusate per l'assenza,voi che seguite se ci seguite....
La scuola è definitivamente ricominciata,e la vita è ritornata quella di sempre.
Passando attraverso i grandi piccoli dispiaceri ,le piccole gioie che ci accompagnano in questa straziante attesa di qualcosa di ''vero'' ,nell' attesa che un giorno'' loro'' arrivino,che giunga il ''nostro''momento felice.
Tutte cose che sapete già.
Oggi è LUNEDì,mi sono quasi del tutto rimessa dall'influenza che ogni santo inizio del mese mi colpisce.... -.-''
Oggi sono tornata a scuola,già.Ovviamente non me ne importava nulla,tranne che per Corby ed Ann e per la consapevolezza che da essa dipende il mio futuro.
Esatto,involontariamente sono tornata a rivolgere il pensiero guardando al futuro ....

L'ho sempre fatto,anche da piccola,volevo sempre sapere cosa sarebbe successo dopo,ho sempre ricercato la chiarezza,il che sembra ironico dato che è tutto così confuso,intricato,contorto negli ultmi tempi.
A scuola (non mi soffermerò più di tanto a parlarne) è andata ...
Mi sento meglio,sotto tutti i punti i vista.Ovviamente non parlo solo dell'influenza,e della febbre alta....

Sabato dopo 5 giorni di inluenza,sono crollata ... Andiamo per ordine...
Consapevole di avere una salute cagionevole,ero preoccupata.Preoccupata,per me,per il mio futuro....Credevo di stare rcaendo nel mo limbo infernale,per legge ho le assenze contatate,ma mi sono resa conto che ancora una volta io non avrei potuto fare niente per impedirlo,come l'anno scorso lì è scattato qualosa,un terrore atavico.
Ho sofferto talmente tanto l'anno passato,ho patito talmente tanto sia fisicamente,che mentalmente che v giuro certe volte ho seriamente pensato di sprofondare,di cedere alla pazzia,alla depressione più nera,il mio spirito è stato seriamente indebolito dall'ultima batosta,tant'è che sabato,appena la febbre si è bbassata ho ricominciato a riaquisire le mie facoltà mentali e a pensare,a pensare a quanto avevo perso,lo so erano solo5 giorni ma per me valgono un secolo,un secolo sprecato,senza che io potessi impedirlo,perchè inizio a innervosirmi appena riprendo lucidità, e ripprendo lucidità appena il mio corpo traballante si rimette in sesto,e alora ormai il tempo è gia passato. Senza che io possa muovere un dito.
è LA PEGGIORE SENSAZIONE CORBY.Ti auguro di non provarla mai,non lo augurerei a nessuno,sentirsi così falliti,sprecati,inutili.Ecco.... un essere inutile mi sento quando accade,un esere perfettamente inutile,immobile,che non si sta muovendo,mentre il mondo si muove io resto ferma,mi sembra malapena di respirare,l'unica cosa che avverto è il mio cuore che sanguina.

Ormai quando la gente mi cheide come sto UN SORRIDENTE''bEne!!!'' viene sputato fuori con tutta la falsità di questo mondo,automaticamente.
Nessuno si ferma ad aiutarti,o corri insieme agli altri caproni,o resti tagliata fuori.
Bhè io allora sarò tagliata fuori.Non voglio essere un numero,voglio solo ricominciare a sorridere.
Allora Ho pensato,Cos'è che mi fa stare tanto male?
Il fatto di non poter condurre una vita ''normale'' ,perchè continuamente interrotta dal mio fisico.
Il fatto di soffrire terribilemte la mancanza della luce,di ''loro'',Il fatto di non poterli riabbracciare
E poi?
iL FATTO CHE QUELI CHE CREDEVO AMICI MI HANNO ABBANDONATA,MI SONO RIMASTE SOLO CORBY ED ANN,SIAMO RIAMSTE NOI 3,Mary non è chiaro se voglia ancora far parte della nostra vita,a volte sembra le importi altre ci snobba pesantemente.
Il fatto che l'amore sia ancora assente nella mia vita.
''Assente'' ecco come intitolerei questi anni,la mia vita negli ultimi tempi...
Assente come tutte le volte che lo sono stata in classe,anche quando ero presente.
ASSENTE COME la mia serenità,assente come me.Assente come tutte le persone che mi hanno gettata via diventando assenti nella mia vita .....

Ma in tutto lo schfo c'è sempre stata lei ,Corby... ad ann.
Corby è passata attraverso tutto questo con me corby non mi ha mai lasciata,lei è l'unica che è stata SEMPRE PRESENTE,AL 9000%...
Anche nei suoi occhi ogni tanto scende un velo di mlnconia,un velo impercettibile ma in realtà che porta cn sè un peso che anche io conosco bene,un martellante,pesante,pulsante dolore,che sembra toglierti le budella per poi lasciare un buco.
E a lei dedico questa canzone,a lei e a''loro'' dedico queste semplici parole che in realtà racchiudono perfettamente la complessita del nostro legame,un legame che dura da un infinità di tempo e forse anche più ....In un eternità,passata a cercare di direzonarmi in ogni mia esistenza,c'eravate voi a indicarmi la strada,i miei punti di rfermento come il nord il sud l'est e l'ovest,quando i marnai navigavano in mare si orientavano con le stelle,allora voi siete e sarete
le mie stelle,qundo non vedrò niente sarete lì a ricordarmi la strada da seguire,ad impedirmi di perdermi,voi mi riporterete a casa,perchè voi siete la mia casa,è così che dev'essere ed è così che on vdo l'ora tornerà ad essere,così com'è sempre stato....
http://http://www.youtube.com/watch?v=nEs46E9sIWY&translated=1

Spero che per loro sia lo stesso ^^'>http://www.youtube.com/v/nEs46E9sIWY?fs=1&hl=it_IT"> name="allowFullScreen" value="true">