L'altra sera c'era la cena,con quelli del corso di ballo.
Dopo dubbi e ripensamenti sono stata praticamente costretta ad andare,anche perchè un sms allarmato di una signora mi chiedeva disperata di tenerle posto per lei e il marito perchè prevedevano di arrivare tardi...E io ero l'unica che conosceva a cui potesse chiederlo.
Il corso è gestito dall'essere che deve strisciare e la sorella ;)
Che ha approfittato dell'occasione per festeggiare anticipatamente il suo compleanno.
Lasciando stare,che inizialmente mi sono ritrovata n un tavolo di sconosciuti su d'età...
E le ore di attesa per la pizza,gente mai vista,e inopportabili compagni di corso...
L'essere che striscia ha pensato bene di mettermi seduta al suo tavolo(volevo ben vedere!)
Tra la dozzina di tavolate di gente amica dei due fratelli.
E mi sono ritrovata In questo tavolo,un mix tra italiane/i antipaticissimi,parenti colombiani e altri compaesani dei due istruttori.Cartageneri,Colombiani ,mogli con bimbi e mariti,ragazze e ragazzi bellissimi,allegri casinisti e festosi.Ho impiegato 2 secondi per scelgiere da quale parte schierarmi,anche perchè mi ritrovo totalmente con la loro mentalità e in poco tempo mi sono ritrovata invischiata in racconti natalizi in spagnolo legati alle tradizioni colombiane.In Colombia il natale è molto sentito,alberi addobbati strade piene di luci...Piccoli rituali...
Josè mi ha raccontato del ''Dià de las velitas''!
C'è una tradizione del periodo natalizio,legata al giorno dell'immacolata concezione.
(Avevo detto che i Colombiani sono MOLTO religiosi,è proprio nella loro cultura,nel loro credo personale)
Dicevo,una tradizione natalizia....
Che io,personalmente ho trovato bellissima.Non solo perchè immagino l'impatto visivo che sicuramente deve avere,ma perchè da come mi hanno spiegato,è proprio un momento dolcissimo,come per noi la notte di santalucia.
Ho provato ad immaginarmi lì,sentire l'atmosfera magica del natale,con tutti quei piccoli riti,che accompagnano un altro anno.E tutte le speranze aggrappate a quel gesto.
Ho immaginato cosa dev'essere per un bambino,camminare per le strade piene di lumini,verso sera e sentire che natale è vicino...El dìa de las velitas,il giorno delle candeline...
Consiste nel sparpagliare numerose candele dentro e fuori le case e lungo le vie.
In base alla zona,la tradizione ha delle piccole varianti.
A Barranquilla le accendono la notte del 7 dicembre.
A Cartagena,mi hanno spiegato,si accendono la mattina presto dell'8.
Per portare luce,qualsiasi cosa sia successa durante l'anno ,la speranza si riaccende.
E si chiede la protezone della casa, insieme ad un pò di fortuna.
Indipendentemente dal nome,credo che lassù avvertano le loro preghiere,e apprezzino i loro sforzi per farsi ascoltare...
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