31 ottobre 2011

HALLOWEEN,Samhain e tutto sul 31/10









''Halloween''






Non vedo l'ora di vivere in America,per poter festeggiare come si deve Halloween!!!


Gli americani saranno tante cose,ma diciamocelo sanno come fare le cose fatte bene,sono creativi fantasiosi e pieni di voglia di fare.Una cosa che qui in Europa ci manca.
Io e Corby troveremmo tutti gli stimoli e i mezzi che ci servono.


Ho bisogno di più spazio,e so di ripetermi,ma...più stimoli....


Chiuso questo triste monologo inevitabile,che nasce ogni giorno di halloween perchè rifletto che non si può festeggiare come si dovrebbe....Ecco qualche informazione sul 31 Ottobre,visto che è oggi e mi ha sempre affascinata il modo in cui questa data veniva celebrata e l'alone magico che l'accompagna.E' come natale.E' un giorno magico.


E il mio lato da bambina,il mio spirito da eterno Peter Pan che guarda con entusiasmo ogni cosa a farmelo amare tanto.Sono contenta che esistano queste tradizioni,rendono la vita più bella,soprattutto sono felice che i bambini abbiano un pò di svago dalla scuola.


Basta.Oggi al tg ci sono stati i soliti intervistati che si lamentavano dell'inutilità di questa festa.


HEY!?PRONTO!!!è una FESTA!Una festa è per d.i.v.e.r.t.i.r.s.i!


Non ho parole,che tristezza di persone!!!


Questo è quello che ho trovato su Samhain....come la chiamavano i celti...


Tanto per farvi entrare nell'atmosfera giusta. ;)


Un bacio,e festeggiate,lasciatevi prendere il cuore dall'atmosfera magica e spirituale del 31 ottobre....








la festa di Halloween secondo lo storico Nicholas Rogers, contrariamente a quel che sostengono "alcuni studiosi di folclore ritenendo abbia origine nella festa romana dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi, o nella festa dei morti chiamata Parentalia ,è più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain.


Originariamente scritto Samuin (pronounciato sow-an o sow-in)Il nome della festività,deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate".










Samhain''il giorno che non esiste''





La vigilia di Samhain (in irlandese Oidhche Shamhna) era la festività principale del calendario celtico, celebrata il 31 ottobre,Nella dimensione circolare-ciclica del tempo, caratteristica del calendario della cultura celtica, I Celti erano influenzati principalmente dai cicli lunari e delle stelle .Samhain si trovava in un punto fuori dalla dimensione temporale che non apparteneva né all'anno vecchio e neppure al nuovo; in quel momento il velo che divideva dalla terra dei morti si assottigliava ed i vivi potevano accedervi. Essere soli in questa occasione significava esporre sé stessi ed il proprio spirito ai pericoli dei rigori invernali.


Spiritualmente parlando, Samhain era un momento di contemplazione nelle tribù celtiche.


Questo era il periodo più magico dell'anno: il giorno che non esisteva.


Durante la notte il grande scudo di Skathach veniva abbassato, eliminando le barriere fra tutti i mondi esistenti e permettendo alle forze del caos di invadere i reami dell'ordine, ed al mondo dei morti di entrare in contatto con quello dei vivi.


I morti avrebbero potuto ritornare nei luoghi che frequentavano mentre erano in vita, e celebrazioni gioiose erano tenute in loro onore.


Da questo punto di vista le tribù celtiche erano un tutt'uno col loro passato ed il loro futuro.Abbracciato come modo di vivere.Niente del passato veniva dimenticato ,ma anche i giorni che ancora dovevano venire,e quindi il futuro,era tenuto in gran considerazione.Questa festa non fu mai eliminata pienamente, nemmeno con l'avvento della chiesa.


Samhain fa parte dei momenti dell'anno che segnano tangibilmente il ritmo solare - lunare - agricolo ed è una festa di distruzione e ricostruzione del tempo cosmico, per cui chi non vi partecipa rischia di essere distrutto poiché è escluso dal tempo.



A questo proposito in un testo ogamico sta scritto che “chi non veniva ad Emain in occasione della notte di Samhain perdeva la sua ragione''.


Infine, è comunque un giorno di cambiamento anche dal punto di vista dell'ordine cosmico, con il sorgere delle Pleiadi, le stelle dell'inverno segna la supremazia della notte sul giorno.


















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