22 agosto 2010


Chris



Concordo Corby.

Credo che il momento giusto,non sia dato dall'età,dalla disponibilità di tempo o altro...

Il momento giusto è dato solo dal grado di evoluzione dell'anima di una persona.

Al mondo esistono varie teorie,io personalmente credo che l'anima si reincarni fino a raggiungere la perfezione,finchè si ha qualcosa da imparare o da compiere,finchè si ha una questione da risolvere ...

In queste incarnazioni,l'anima incontra altre persone,diversi luoghi,ma c'è un gruppo di anime le anime gemelle,che non la lasciano mai,e a questa categoria appartengono le persone più importanti della nostra vita,gli amici,l'amore.

Prendono aspetto diverso,hanno nomi diversi,ma sono sempre ''loro''.

In particolare l'anima ha un unica e sola fiamma gemella.

E quando un anima inizia a ricordare tutto questo,prende coscienza della parte di sè che manca.

Si dice che sia un anima evoluta,ricordare non è sempre un bene,perchè arrivi a comprendere che quella parte di te che è rimasta al tuo fianco per molte vite,l'unica che potra mai conoscerti meglio di chiunque altro,l'unica che possiede l'altra parte del nostro cuore,è ora lontana.

E così inizia la disperata ricerca ,la chiamata per quest'anima che,ora che lo ricordi è indispensabile.La sua mancanza è insopportabile,ti manca,è il tuo riferimento da....sempre,e ora non c'è.E la vita da soli è difficile da affrontare.

Ma dentro tè sai bene chi è,sai che se la vedessi la riconosceresti fra un milione di sosia identici.

Perchè le anime si ricordano le une delle altre,si trovano,si riconoscono,si amano e si perdono per rinascere,ma al momento della presa di coscienza ricomincia la disperata ricerca e poi da capo.

Io ora sono alla presa di coscienza,sto disperatamente chamando quella parte di me,spero che mi senta e risponda,spero di raggiungerla.

Questo è ciò in cui credo,che dentro di me sò essere vero.

In questa particolare situazione in cui ci troviamo al giorno d'oggi,è difficile trovare qualcuno dall'anima evoluta con cui sia possibile instaurare qualcosa di profondo,e probabilmente il fatto di essere circondati da corpi nconsapevoli di avere un anima,anime assopite, come le chiamo io,spiega perchè la vita sembri così difficile anche a sedici anni,perchè se un' anima è ormai consapevole,l'età,lo stato del corpo non importa,per questo credo che non ci sia un età per amare.

E che tutto dipenda dall'anima e dal suo grado di consapevolezza,di maturità.

Perchè viviamo in un mondo dove i sentmenti sono messi in secondo piano dal raziocinio,e ammettere l'esistenza di un anima è secondo molti una cosa irrazzionale e priva di fondamento.

Perciò a quelli che ancora mantengono i ricordi delle propire vite passate viene dato dei pazzi e questi vengono mandati dallo strizzacervelli bhè ecco a voi una storia che può considerarsi una ''prova'' dell'esistenza dell'anima:


Un bambino di nome Cameron Macaulay è nato in Granbretagna e a sei anni racconta a maestre e famiglia dell' altra sua famiglia,del suo vecchio padre ,della sua vecchia madre,dell'altra sua casa,dell'altra vita,quando parla della sua ''vecchia vita''parla spesso di una macchina nera e del suo cane maculato,fino ad allora maestre e genitori e psicologi hanno assecondato il bambino nei suoi discorsi ritenedoli frutto d fantasia,ma un giorno la situazione è precipitata Cameron piangeva tutti i giorni perche voleva tornare dalla sua vecchia famiglia ,di cui tanto sentiva la mancanza,e dei suoi amici di ''allora'' così a mamma Norma non rimase altro da fare che portare il figlio nel posto di cui parlava sempre un posto in cui il bambino non era mai stato-

a ''Barra,su un isola al nord della Cornovaglia'',dove diceva esserci la sua casa,bianca''che disistava 300km dalla città''La madre ,era certa che una volta portato lì,il figlio avrebbe ammesso di essersi inventato tutto.

Ma dopo essere arrivati lì,e aver visitato quasi tutte le case del posto la delusione,il bambino non era soddisfatto.

Non rcionosceva il posto''non era quì''ripeteva.

Arrivati in albergo il bambino disse che dalla vista di casa sua si vedeva'' la spiaggia sulla quale atterravano gli aerei''.Il giorno seguente avebbero fatto tappa lì.

Ed infatti il giorno dopo,percorsi solo pochi kilometri,ecco la casa che Cameron descriveva da sempre,che disegnava,e indovinate?Corrispondeva alla perfezione.

Bianca,spelendida e affacciata sulla baia,e Cameron non ha avuto dubbi si è fiondato subito mostrando a tutti un''passaggio segreto'',infatti il bambino condusse al giardino sul retro passando per un buco nella rete nascosto ed impossibile da vedere perchè coperto da una siepe.

Dopo varie ricerche,un giorno arrivò la telefonata:

''Sì,una famiglia Robertson,era esistita veramente,e aveva abitato in quella casa su quell'isola,proprio come aveva detto Cameron''

La casa però era ormai disabitata da tempo,immaginatevi lo stupore quando l'anagrafe mandò loro le misteriose foto della fmaiglia Robertson e la signora norma potè constatare con i suoi occhi che oltre alla ''vecchia famiglia'' di Cameron realmente esistita,la presenza di un cane maculato e di un'auto nera''...

Una volta tornati a casa il bambino era più sereno per la possibilità di poter condividere il peso della sua doppia vita dolce e amara con qualcuno.

Bhè Corby sai come la penso.Mi sento anchio esattamente come te,vorrei poter dedicare quelle parole a qualcuno,lo vorrei con tutto il cuore..

So che l'attesa è straziante,sembra di dover aspettare per tutto,per tutti,ma non sarà sempre così.

p.S.

Tanto per tenervi aggiornati su ciò che combino:

Ieri sono andata in piscina,ho nuotato.nuotato.nuotato fino all'ora di pranzo ,poi dopo una piadina ho bevuto dell'acqua ghiacciata-Lo so,lo dicono sempre i grandi a noi''BAMBINI''-Mai bere acqua ghiacciata,bhè io l'ho fatto e ho avuto una congestione,non un'ndigestione,una congestione e sono miracolosamente viva tanta gente ci lascia le penne,ma ho seriamente creduto di morire.

Ed ho pensato non posso morire devo ancora trovare ''loro'' le mie anime gemelle,trovare''lui''.

Corby,in questi giorni ho rischato la vita un numero incalcolabile di volte,forse è proprio vero siamo destinate ad incontrarli,sono'' loro'' la nostra questione irrisolta.

Baci


Chris










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