3 giugno 2013

Chris

                                                       
Una grande tavolata di ragazze e ragazzi,di circa vent'anni,ridono,
chiacchierano  scherzano con delle birre davanti,
è da poco passata la mezzanotte e si lamentano per quanto hanno mangiato.
Sono chiassosi,sboccati ma è divertente ascoltarli. Li vedo punzecchiarsi e distinguo le dinamiche ,le cotte non corrisposte e le gelosie,i piccioncini e gli amiconi.
Mia madre è andata ad ordinare qualcosa da mangiare ,visto che il saggio di hip-hop di mio cugino di nove anni è durato più del previsto ed essendo digiune ,lungo il tragitto verso casa ci siamo fermate, accecate dalla fame...
Capitando in un bar -pub-ristorante,carino...
Seduta al mio tavolino solitario,aspetto affamata,controllando il cellulare...
(Nessun messaggio da J...Che novità!Potrei essere morta e lui nemmeno se ne accorerebbe! meno male che voleva uscire con me)Rileggo come un automa il mio patetico ultimo messaggio a J....
Ma il tono della voce dei miei vicini ,cattura per forza di cose la mia attenzione....
Guardandoli mi viene da sorridere e un sentimento strano,si insinua nel mio cuore...
Non è l'invidia di chi è tagliato fuori da tutto quanto no...E' un ricordo....
Ricordi ...Uno dopo l'altro di attimi,ormai sfumati e perduti.Ciò che avrebbe potuto essere ma che è andato perso..
La follia dei miei amici,(perchè poi,ancora continuo a definirli tali?!Non lo so.)So che nel mio cuore lo erano,nel mio cuore siamo cresciuti insieme e ora siamo noi quelli seduti a quell'enorme tavolata difronte a me..
(Tutto ci è accaduto ieri sera.)
Ed è questa la riflessione che ho fatto...

Essere  Chris e Corby ....
Essere ciò che siamo, è complicato.
Facciamo sempre finta che tutto vada bene.
Fingiamo con tutto l'onore che abbiamo di amalgamarci nello sfondo.
Ma ,in qualche modo spicchiamo per contrasto comunque...
Non siamo niente che loro abbiano mai conosciuto.
Eppure, noi ci proviamo. Proviamo ad essere normali. Giuste per loro.
Abbiamo smesso di sperare che qualcuno, sia tanto gentile con noi da provare, anche solo per pochi momenti ad essere come abbiamo bisogno che sia.
Siamo rassegnate al fatto di doverci integrare in un mondo diverso...Così strano.
Così fottutamente spietato con chi è appena un poco più sensibile...
Forse non è colpa di nessuno. Ma è ingiusto. Anche se facciamo del nostro meglio...
So che a me e Corby è stato negato,un qualcosa...
Qualcosa che è stato perso ancor prima che potessimo davvero goderne...



Parlo del rassicurante ,calore e della sicurezza ,della serenità che sanno donarti una cerchia di persone care, amici veri che possano condividere le tue gioie e appoggiarti nelle sofferenze.
Che brindino con te, ballino con te e ti vengano a prendere sotto casa e ti invitino alle proprie feste.
Un gruppo, una compagnia vera e propria. Mentre cominci a crearti una vita tua.
Staccata da quella della tua famiglia. Una compagnia di numerosi amici chiassosi.
Sarà stupido. In effetti non ne vorrei una qualunque, di mentecatti....Ma sarebbe bello avere la testa leggera e vuota e ridere delle stesse battute a cui ridono gli altri. Ritrovarsi con delle persone e stare bene...Godersi la spensieratezza.

''Spensieratezza''..... è un concetto astratto per me.
Sapete...Non ho idea di come ci si senta...
Eppure, sembra bello ...
Guardando queste ragazze giovani, spensierate ,così bambine e sciocche eppure così felici.
Un tempo mi chiedevo scrivendo su questo blog, se non dovessi cambiare me stessa....
Per poter essere felice....Ma so che non è questa la risposta.
Forse non c'è risposta. E' così che dev'essere e basta e comincio ad accettarlo , è anche seguendo questa mia esigenza di esprimermi per quella che sono che ho ottenuto indipendenza ,e forse sono rimasta sola, ma era necessario perché in nessun caso voglio più  soffocare quel che  sono.
E la verità è che sono diversa. Sono sempre stata sintonizzata su una diversa frequenza...
Ma ,tutto ciò non mi impedisce di sbirciare dal mio oblò, il mondo di miei coetanei che può concedersi di avere ciò che tutti dovrebbero avere. Felicità. Spensieratezza. Amore.
Ciò che a noi è ora negato.

Io so che non devo paragonarmi a persone che non c'entrano niente con me,però viene inevitabile chiedersi....Perché anche a noi, la vita non potrebbe donare amici veri?Persone vere che ci aiutino a ricordare che la vita non è solo dolore?A dimenticare coloro che ci hanno dimenticate.
Un uomo da amare e che ti ricopra d'amore,amici che a te tengono davvero e ti cercano quando non ti vedono,ti chiamano,ti fanno sentire parte di qualcosa....

Sembra banale e invece, per me e per Corby sarebbe un grandissimo dono.




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