17 febbraio 2011

Kleine Dado

Chris



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Oggi,non sono qui per parlare di qualcosa che riguarda me.
Anche se mi tocca da vicino.
Parlavo con il mio cuginetto,ha quasi undici anni.
Dieci anni e mezzo di dolcezza,follia e comicità.
Lui è un anarchico.Un pò come sua cugina.
Lui ha un linguaggio impeccabile,usa correttamente i verbi,cosa che haimè spesso neanche certi adulti che si vedono in giro hanno imparato a fare.Neppure certi professori...
(Chiedetelo anche a Corby)
Adulti che dovrebbero insegnare a chi arriva adesso,come va la vita.
Adulti ignoranti,che daranno vita a figli ignoranti e insegneranno loro ad essere spietati.
Questa è la storia del mio dado.
Me l'ha raccontata lui,una notte in cui ho fatto da Babysitter a lui e a suo fratellino più piccolo.
Questa storia,è stata raccontata con tantà tristezza nel cuore,da un bambino,che non ha alcuna colpa.
Lui non ha colpa dello schifo che si può incontrare in certi esseri umani.
Ma lo ha imparato presto.
Vedete,da piccolo ha sofferto di epilessia,ora il farmaco che ha preso per anni ha risolto il suo problema,questo xò ha fatto si che riportasse dei danni,non gravi,ma ne ha riportati comunque.
Dislessia,difficoltà di concentrazione.Ma molte persone ne soffrono anche senza aver avuto casi di epilessia.
Tuttavia,per mantenersi concentrato gli hanno affiancato un insegnante, che lo segue,e quando si distrae lo aiuta a tornare sulla terra.
Un insegnante di sostegno.
Devo specificare,che x il resto, lui è un bambino molto intelligente.
Utilizza un linguaggio ricco e degno di un giovane professore.
Forse non è veloce nei calcoli,ma sa dare un valore ai sentimenti.Sa ragionare con la sua testa,e se qualcosa non gli sembra giusta,non la fa solo perchè qualcuno gliela impone con violenza.
Risponde alle insegnanti se lo ritiene necessario,proprio perchè le vede come sue pari,persone come lui a cui parlare come a qualunqie persona.Sempre con rispetto.
Anche in questo siamo simili.
Ma ti parla con una dolcezza che ti fa sciogliere.
Vuole imparare,fa mille domande,ti racconta della sua vita.Del mondo.
Di quello che vede.Mi mostra cosa inventa con a disposizione dei fogli colorati e un pò di colla.
Un veliero.Un cavallo.
Non ho mai visto un bambino altrettanto dolce,è cosi' spontaneo.
Affettuoso,non è uno di quei bimbi che sembrano adulti.
Lui è se stesso,un bambino di dieci anni.
Il mio dado,si interessa di temi come la vita e la morte.L'aldilà...
Ama gli animali e mai farebbe loro del male,mentre ho visto bambini prendere le lucertole,strappargli la coda e ucciderle a sassate.
UN giorno,come ho detto,mi raccontò la sua storia.
Lo ritengo un onore,sapere che mi ritiene cos'i importante per lui.
Perchè è una creatura eccezzionale.Una di quelle anime ,evolute.
Era notte,e dovevo metterli a letto.
Non riusciva a prendere sonno,cosi' abbiamo iniziato a chiacchierare.
Dopo avermi confidato tutte le stragi di cuori compiute insieme al fratello,
non ricordo bene come ma siamo arrivati all'argomento -scuola ,mi ha raccontato dei suoi compagni...
Probabilmente,voleva solo non dover più sopportare questo dolore da solo.
Siamo molto legati.L'ho visto crescere,stando accanto a lui,sin da quando ha iniziato a parlare.
Sono l'unica persona con cui si confida,apparte suo fratello.
E quella sera mi parlò della sua malattia,con molta consapevolezza mi disse con termini specifici che gli aveva portato i problemi prima elencati....
Mi spiegò quanto si impegnasse per restare concentrato,del suo desiderio di essere semplicemente come tutti gli altri,di quanto avesse davvero bisogno dell'insegnante e di come le cose erano migliorate da quando gliela avevano affiancata,poi d'un tratto mi disse:

''Chris,i miei compagni dicono che sono stupido!Forse hanno ragione,sono uno stupido,che non riesce a fare niente da solo.Io sono buono,il mio cuore funziona,è la mia testa che non funziona molto bene.''

Gli spiegai che lui era perfetto cosi' com'era,che non bisogna mai lasciarsi influenzare da quello che dicono o pensano gli altri, che erano loro gli stupidi solo per aver pensato una cosa simile.
Che l'intelligenza non uol dire perforza avere riflessi pronti o essere particolarmente abili a scuola.L'intelligenza sta nel saper ragionare con la propria testa,formulare pensieri corretti,porsi domande,saper conversare come stavamo facendo e che uno stupido non avrebbe mai iniziato un discorso simile,perchè tropppo stupido per seguirlo.
Le lacrime che ersano comparse si trasformarono in un sorriso.
Vi rendete conto di quant gente gelida possa esistere,quanta gente possa trasformare chi magari non ha nesuno con cui parlarne,quanti lasciati soli si ritrovino inermi a veder portar via se stessi da gente senza cuore.
Lo hanno ridotto a pensare che forse sarebbe stato meglio essere uno stornzo senza cuore come loro.
''Sono dei maleducati,degli imbecilli,mi fanno una rabbia!Chris sono degli stronzi.Li odio.''
Lui è cosi' sensibile ed emotivo,lui capisce di essere penalizzato,ma è altrettanto intelligente da capire che a loro manca qualcosa,che lui invece ha.Un cuore immenso,la bontà la dolcezza.
Si sa,i bambini sono spietati,ma com'è possibile che nessuno si preoccupi di insegnargli cosa è il rispetto?
Cos'è la sensibilità,verso gli altri...?
Semplice.Certa gente nemmeno lo sa lei stessa,figuriamoci insegnarlo anche ai propri figli.
Vabhè....
La conversazione prosegui' a lungo.
Mi sono trovata a parlare di un argomento cosi' serio con un bambino di soli dieci anni.
Io a dieci anni non pensavo a queste cose,ho iniziato a 13 anni a prendere coscienza di me stessa.
E lo chiamano stupido.Povero Dado.
Se solo potessero parlarci come ci parlo io,gli insegnanti,i suoi compagni stupidi....
Si renderebbero tutti conto di quanto sia superiore a loro in realtà e di quanto avrebbe da insegnare loro.
Nessun mio coetaneo a parte corby o Ann è mai stato in grado di confrontarsi con se stesso in questo modo,sono cos'i vuoti,vivono tutti cosi' in superfice....
L'età non conta niente.Conta l'anima di una persona,e il suo livello di consapevolezza,di evoluzione.Ma sono rare da trovare anime cosi'.
E lui è una di quelle.

L'ho sempre detto che mio cugino aveva una marcia in più.
Dietro quegli occhialini da intelettuale ,quell'aria da principino.
Si nasconde un anima matura,coperta da quei dolci occhietti grigio-verdi.

Quando ci siamo rivisti poco tempo dopo,mi aveva detto che ormai non li ascoltava più.
Che si era fatto dei veri amici e mi aveva ascoltato. :)
Spero che queste persone non cambino il suo splendido carattere.Quando me ne parlò per la prima volta,mi sentii cos'i triste per lui,cosi' in dovere di fare qualcosa.
So cosa significa sentirsi ''alieni'',''diversi'',so che se non hai nessuno al tuo fianco non puoi sopportarlo da solo,io ho avuto Mary,Ann,Corby,perchè tutte e quattro ci sentivamo nello stesso modo e ci siamo aiutate a vicenda,ma lui?Lui che gli unici amici che aveva si erano aggregati x prenderlo in giro, come poteva farcela?

Ho sentito la necessità di aiutarlo,mi rivedevo un pò in lui,e sono felice di essere riuscita ad aiutarlo. Mi sento una buona cugina.
Mi sento una persona che ha aiutato a cambiare le cose.
Ognuno dovrebbe farlo,fare la sua piccola parte e mettere da parte,l'ego,il brutto,il figo...
Io non capisco...Se uno è in difficoltà come possono esistetre persone che insegnano che bisogna sputargli addosso?!
Cioè:
Sei in fin di vita?Aspetta,aspettami che arrivo a darti il colpo di grazia.
Non c'è amore in certe persone.



P.s.X Corby....
Io l'ho imparato dall'Ale.



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